Il Reserved Alternative Investment Fund o RAIF offre una soluzione molto attraente per implementare strategie di investimento alternative che possono essere sfruttate da investitori locali e stranieri. Questo regime è stato introdotto dal Granducato nel 2016 con l’obiettivo primario di aumentare l’attrattiva del panorama dei fondi d’investimento e della gestione patrimoniale del paese, integrando l’attuazione della direttiva 2011/61/UE sulla gestione dei fondi d’investimento alternativi (AIFMD).
In sostanza, il RAIF deve rispettare i requisiti inclusi nella direttiva 2011/61/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sui gestori di fondi di investimento alternativi e le sue leggi di recepimento del 2013. In quest’ottica, i veicoli d’investimento sono in grado di ottenere un passaporto europeo a suo vantaggio. In sostanza, il RAIF è un organismo lussemburghese d’investimento collettivo (UCI) con l’obiettivo di accumulare fondi d’investimento in attività da con l’applicazione del principio di ripartizione dei rischi; dando così agli investitori promettenti vantaggi nella gestione dei propri beni.
Le azioni sono riservate esclusivamente agli investitori ben informati – un investitore idoneo che ha dichiarato per iscritto che lui o lei soddisfa la definizione di un investitore ben informato secondo la legge RAIF. Un investitore ben informato deve essere consapevole dei rischi legati al potenziale investimento, con un investimento di almeno 125.0000 euro. Inoltre, un individuo è idoneo ad essere un investitore ben informato su valutazione di un istituto di credito che rientra nel campo di applicazione prevalente delle leggi bancarie, da una società di investimento o una società di gestione di OICVM. Infine, dovrebbe dimostrare di possedere le conoscenze e l’esperienza necessarie per poter valutare la fattibilità e le possibilità di crescita investendo in un determinato FIA.
- Formazione RAIF
Un RAIF può essere costituito nelle seguenti forme giuridiche:
- Forma contrattuale standard (fondo comune)
- Forma societaria (SICAV e SICAF)
- Società pubblica a responsabilità limitata
- Società in accomandita per azioni
- Società a responsabilità limitata comune
- Società in accomandita speciale
- Società a responsabilità limitata
- Società cooperativa a responsabilità limitata
Indipendentemente dalla forma giuridica preferita, i RAIF sono tenuti a rispettare le disposizioni generali delle leggi lussemburghesi sulle società. La società deve essere gestita da un AISM autorizzato, stabilito localmente o in altri Stati membri dell’UE.
- Perché il RAIF è un veicolo adatto in Lussemburgo
- Presenta una maggiore flessibilità mentre raccoglie i vantaggi di diventare titolare di un passaporto UE
- Alta efficienza e proattività di varie autorità lussemburghesi
- Stabilità economica del Lussemburgo
- Eccezionale professionalità nel settore finanziario
- Attività ammissibili e diversificazione
Simile al regime del Fondo speciale d’investimento (FIS), i RAIF possono investire in qualsiasi tipo di bene legalmente acquisito. Inoltre, qualsiasi tipo di strategia d’investimento è consentita senza alcuna restrizione predeterminata, a condizione che un gestore di RAIF abbia la capacità di distribuire efficacemente i rischi d’investimento. Mentre la legge RAIF non è chiara sulla definizione e la portata del requisito di diversificazione, ulteriore chiarezza può essere trovata nelle note esplicative legislative che si riferiscono al regime dei FIS e alla relativa circolare CSSF 07/309 in relazione alla ripartizione dei rischi da parte dei FIS. Tenendo a mente queste cose, le seguenti sono applicabili ai RAIF:
- Un RAIF non può investire più del 30% delle sue attività o impegni in titoli della stessa natura emessi dallo stesso emittente. Inoltre, ogni comparto di un progetto ombrello mirato all’investimento di raccolta deve essere considerato come un emittente separato. Questa condizione è applicabile solo se i principi relativi alla separazione delle passività tra i vari comparti sono garantiti.
- Le vendite allo scoperto non devono portare il RAIF a detenere una posizione corta in titoli dello stesso tipo ed emessi dallo stesso emittente, che può rappresentare più del 30% delle attività totali di un RAIF.
- Quando utilizza strumenti finanziari derivati, il RAIF deve stabilire una ripartizione uniforme del rischio attraverso le giuste strategie di diversificazione delle sue attività sottostanti. D’altra parte, il rischio in una transazione over-the-counter è limitato solo in base alla qualità e all’idoneità della controparte.
- Il diritto societario modificato per i RAIF nel Lussemburgo
La modernizzazione del diritto societario riconosce le vecchie pratiche, rispetta la libertà contrattuale degli azionisti e la sicurezza giuridica relativa ai terzi. Le legislazioni modernizzate del diritto societario mirano a rilassare il regime delle azioni senza diritto di voto delle società per azioni o SA. Questo spiana la strada per preservare i diritti degli azionisti che cercano di mantenere i loro diritti economici all’interno di una società. Inoltre, i RAIF possono emettere azioni al di sotto del valore nominale o anche con valori disuguali.
Le regole che influenzano le società a responsabilità limitata (SaRL) sono state modificate e comprendono l’aumento del numero di azionisti massimi da 40 a 100, l’emissione di azioni di tracciamento e l’inclusione della clausola del capitale sociale autorizzato che permette al consiglio di amministrazione di aumentare il capitale sociale con alcune limitazioni specifiche. Infine, una SaRL ha ora la possibilità di emettere azioni riscattabili e di profitto con o senza diritto di voto, con conseguente maggiore flessibilità e crescita tra gli investitori.
La modernizzazione del diritto societario, insieme ai suoi numerosi cambiamenti, ha reso la funzione della SaRL simile a quella di una SA in alcuni aspetti. Una nuova forma giuridica chiamata société par actions simplifiée è stata introdotta nel diritto societario modificato che rispetta lo stesso insieme di regole come quelle che governano le SA.
- Regime fiscale RAIF del Lussemburgo
Come un fondo comune d’investimento, un RAIF è trattato in modo trasparente dal punto di vista fiscale. Nell’ambiente di lavoro reale, le autorità fiscali lussemburghesi considerano che il reddito del RAIF sarà trasferito ai suoi investitori solo quando i profitti saranno completamente distribuiti.
Essenzialmente, il RAIF sotto forma di SICAV o SICAF dovrebbe essere trasparente per motivi fiscali.
Inoltre, i RAIF che sono costituiti come SICAV o SICAF saranno classificati sotto la forma di società in accomandita semplice o di società in accomandita speciale, entrambe trasparenti dal punto di vista fiscale.
- Esenzioni dalle imposte sul reddito del Lussemburgo
Per regola, i RAIF sono esenti dalle imposte lussemburghesi sul reddito come l’imposta sul reddito delle società, l’imposta sul patrimonio netto e l’imposta municipale. Questo significa che non hanno diritto a nessun credito d’imposta.
Qualsiasi pagamento di dividendi o interessi ricevuto da un RAIF da investimenti sarà soggetto a ritenute estere, ed eventualmente trarre vantaggio da trattati fiscali, ma solo in una certa misura.
Non vi è alcuna ritenuta alla fonte da applicare sui contributi RAIF.
Nessuna imposta di bollo è imposta sulle emissioni o sui trasferimenti di azioni.
La tassazione degli investitori stranieri sarà soggetta ai loro rispettivi paesi di residenza.
Secondo l’articolo 46 della legge RAIF, un RAIF è tenuto a pagare una tassa annuale di sottoscrizione dello 0,01% del valore del patrimonio netto di un RAIF. Questa tassa può essere pagata su base trimestrale e basata sul patrimonio netto calcolato alla fine di ogni trimestre. La legge RAIF esenta l’imposizione della tassa di sottoscrizione sulla parte di attività investita in altri OICR lussemburghesi che sono soggetti a questa tassa, su alcuni fondi istituzionali, sui fondi di microfinanza e sui fondi di pooling delle pensioni.
- Regime fiscale opzionale per i RAIF che investono in capitale di rischio
Un regime fiscale speciale simile a quello applicabile alla SICAR può essere applicato a condizione che i loro documenti dichiarino che il loro scopo principale è quello di investire i loro fondi in attività di capitale di rischio e che tutti i requisiti della Legge sulle Società siano applicabili a loro. Investire in capitale di rischio si traduce in un apporto diretto e indiretto di beni alle entità in vista del loro lancio, sviluppo e quotazione in borsa. A tal fine, i RAIF o i compartimenti RAIF non hanno bisogno di ripartire i rischi di investimento.
Il rispetto degli investimenti in capitale di rischio deve essere certificato su base annuale e approvato da un revisore della RAIF.
Per i RAIF in regime speciale, non sarà valutata alcuna tassa di sottoscrizione. Questi RAIF sono completamente imponibili per l’imposta sul reddito delle società, l’imposta commerciale comunale e la sovrattassa di solidarietà fissata al 29,22% in Lussemburgo. Si applicano alcune eccezioni:
- Qualsiasi reddito ottenuto da titoli, o qualsiasi reddito dalla vendita, liquidazione e conferimento sarà completamente esentato.
- Eventuali redditi da attività detenute durante l’investimento in capitale di rischio non sono considerati reddito imponibile a condizione che siano investiti in capitale di rischio entro un anno.
Questi RAIF sono tenuti a pagare un’imposta minima sul patrimonio netto di 3,2103 euro.
Il RAIF sotto la forma comune di società in accomandita o una società in accomandita speciale che ha scelto un regime fiscale speciale dovrebbe essere completamente trasparente. Di conseguenza, questi RAIF non sono soggetti a nessun tipo di imposte dirette lussemburghesi.
- Imposta sul valore aggiunto
La SICAV e la SICAF sono considerate persone da tavolo ai fini dell’IVA. La società di gestione e il fondo comune d’investimento sono considerati come un’unica entità giuridica ai fini dell’IVA.
I servizi di gestione ottenuti dai RAIF, compresa la consulenza sugli investimenti, la gestione del portafoglio e altri servizi amministrativi sono esenti dall’IVA lussemburghese.
In sostanza, nel Lussemburgo non è dovuta l’IVA in relazione alle emissioni di azioni, quote o partnership effettuate da un RAIF.
- Autorità fiscale Agenzia di regolamentazione
La principale autorità fiscale responsabile della regolamentazione fiscale dei RAIF è l’Administration de l’Enregistrement et des Domaines. Se questa agenzia ritiene che un RAIF sia coinvolto in operazioni che non rientrano nelle attività quadro predeterminate debitamente autorizzate dalla legge, allora le disposizioni fiscali della legge RAIF non sono applicabili.
Una multa dello 0,2% può essere imposta sull’ammontare delle attività di un RAIF.
- Tassazione della Società di Gestione
La società di gestione che gestisce un FCP-RAIF è completamente tassabile dell’imposta sul reddito delle società, dell’imposta commerciale comunale e dell’imposta sul patrimonio netto.
- I benefici dei RAIF dalle attuali convenzioni fiscali
La SICAV e la SICAF possono trarre vantaggio dalle convenzioni sulla doppia imposizione come indicato negli accordi bilaterali di diverse nazioni. Pertanto, alcuni paesi con trattati di doppia imposizione esistenti con il Granducato e quelli che non sono stati verificati di recente possono ancora beneficiare di trattati di doppia imposizione.
In alcuni casi, alcune SICAF o SICAV potrebbero non essere in grado di beneficiare di altri trattati sulla doppia imposizione conclusi dal Lussemburgo.
Qualsiasi RAIF che investe in capitale di rischio che ha scelto di essere sotto un regime fiscale speciale può anche beneficiare di trattati sulla doppia imposizione.
Per regola, qualsiasi SICAV o SICAF sotto la forma di società in accomandita comune o di società in accomandita speciale non potrà beneficiare delle convenzioni sulla doppia imposizione.
- Passi su come impostare un RAIF in Lussemburgo
Per costituire un RAIF nel Lussemburgo, un investitore qualificato deve contribuire al fondo collettivo con almeno 125.000 euro. Il fondo di per sé non è tenuto a ottenere l’autorizzazione della CSSF, ma deve essere pienamente registrato sotto la Camera di Commercio di Lussemburgo, con i suoi documenti costitutivi che dichiarano chiaramente che la sua capacità operativa è limitata all’investimento in capitale di rischio.
Il RAIF lussemburghese dovrebbe essere sotto la supervisione diretta di un GEFIA autorizzato, una persona fisica che può essere residente in Lussemburgo o nell’UE. I cittadini di paesi terzi possono anche assumere il compito di gestori di fondi se soddisfano i requisiti AIFM. I RAIF possono essere utilizzati nelle seguenti forme giuridiche:
- Cooperative
- Collaborazioni
- Aziende pubbliche o private
- SIFs
- SICARs
- Fondi UCIS
Un RAIF deve essere completamente registrato presso la Camera di Commercio del Lussemburgo entro 10 giorni dalla sua data di fondazione.
La struttura del RAIF riflette veramente il desiderio del Lussemburgo di migliorare la supervisione degli investimenti alternativi. Se vuoi prendere parte alle molte opportunità di crescita presentate dalla legge RAIF, i nostri specialisti di formazione aziendale qui alla Damalion ti assisteranno nella creazione di qualsiasi tipo di società che desideri nel Lussemburgo.