L’Unione Europea (UE) è un’unione economica e politica tra 28 Paesi che, complessivamente, coprono gran parte del continente. Fare affari in Europa è un percorso naturale per qualsiasi imprenditore che desideri espandere la propria attività in un mercato di 746,4 milioni di consumatori. Il predecessore dell’UE era la Comunità economica europea (CEE), creata nel 1958 e incentrata sull’espansione della cooperazione economica tra sei Paesi: Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Da allora, altre 22 nazioni si sono aggiunte, arrivando così a 28.
L’UE ha la capacità di legiferare autonomamente e tra i suoi membri esistono trattati che garantiscono un’azione comune in settori quali i diritti umani, l’agricoltura, l’ambiente e la politica estera e di sicurezza.
L’UE promuove la libera circolazione di beni, servizi e lavoratori e gestisce un regime giuridico armonizzato volto a garantire la coerenza tra le leggi degli Stati membri.
Fare impresa nell’Unione EuropeaUnione Europea
Avendo stabilito che l’UE è un mercato interessante per il vostro prodotto, qual è il modo migliore per accedervi? Ciò dipenderà, in parte, da quale sia il fattore più importante per l’esportatore: aumentare la soddisfazione del cliente attraverso tempi di consegna brevi e un’ampia gamma di prodotti, ridurre al minimo le spese per mantenere bassi i prezzi di vendita, limitare gli oneri amministrativi e i requisiti di rendicontazione, o una combinazione di tutti questi fattori.
La scelta dello Stato membro giusto per la vostra attività richiede un’attenta considerazione di molti fattori, tra cui quelli descritti di seguito:
Scelta della giusta struttura aziendale e strategia di lancio in Europa
Nella fase iniziale, l’azienda dovrà decidere quale entità o struttura sarà in grado di soddisfare al meglio le sue esigenze comunitarie e i suoi piani di espansione.
Ecco un elenco di entità da considerare quando si avvia una società nell’UE. Grazie all’ampia area di competenza di Damalion, possiamo aiutarvi in tutti i casi.
- Società a responsabilità limitata, preferita dalle piccole e medie imprese. Il proprietario deve avere almeno un socio e un manager autorizzato, che può essere un non residente.
- Societas Europaea – una categoria di società a responsabilità limitata, adatta anche alle imprese di medie e piccole dimensioni. Il vantaggio che offre è che sarete in grado di gestire l’azienda in diversi Paesi europei utilizzando le stesse linee guida.
- Società per azioni: una scelta perfetta per le grandi imprese, anche se richiede grandi investitori.
- Uffici di rappresentanza: consente un funzionamento limitato dell’ufficio nel nuovo Paese. Tuttavia, non vi consentono di svolgere attività commerciali dirette, poiché gli uffici di rappresentanza non hanno lo status di persone giuridiche, per cui dovrete nominare un manager locale che rappresenti gli interessi della casa madre e svolga gli obblighi necessari.
- Le filiali sono opzioni convenienti per coloro che desiderano espandere l’attività esistente in un nuovo mercato.
Passaporto
In qualità di società di servizi non residenti che operano in tutta l’UE, il sistema di passaporto facilita l’utilizzo di una licenza regolamentare di un paese dell’UE in tutta l’UE. Una volta acquisite le licenze per i servizi finanziari con una delle autorità di regolamentazione nazionali, non sono necessarie altre licenze per offrire gli stessi servizi in altri Paesi dell’UE, eliminando così l’onere e i costi di ulteriori approvazioni normative in altri Paesi dell’UE.
Raccolta di finanziamenti e imposte
Ogni Stato membro può presentare diverse difficoltà nel reperire finanziamenti di capitale e di debito, e la facilità di reperire finanziamenti locali sarà una considerazione particolarmente significativa. Inoltre, l’impatto dei regimi fiscali locali sarà molto importante, dato che molte decisioni di stabilimento sono dettate dalle tasse. Oltre all’IVA e alle imposte sulle vendite, le imprese devono capire come i regimi fiscali locali incidano sugli utili societari, sul reddito, sulle plusvalenze, sui titoli o sugli immobili e sugli incentivi azionari. Si dovrebbe inoltre valutare la disponibilità di sgravi fiscali locali.
Modifiche normative
La comprensione dell’ambiente normativo applicabile alla vostra attività è una considerazione importante.
Diversi settori sono fortemente regolamentati nell’UE e le norme in vigore variano spesso da quelle di altri Paesi, in particolare nei settori della sanità, dei servizi finanziari, dei prodotti chimici, degli alimenti, della sicurezza dei prodotti e della protezione dei dati dei consumatori. Assicuratevi di comprendere l’ambiente normativo dei nuovi mercati in cui state entrando e monitorate periodicamente le normative applicabili alle vostre aree per apportare le modifiche necessarie a tempo debito.
Occupazione
In generale, le normative sul lavoro nell’UE tendono a essere meno favorevoli ai datori di lavoro rispetto ad altri Paesi, con clausole di licenziamento a discrezione solitamente non consentite e accordi di contrattazione collettiva comuni in alcuni Paesi. Quando gestite la vostra attività nell’UE, assicuratevi che i vostri contratti di lavoro siano conformi alla legislazione locale, poiché ogni Stato membro dell’UE ha una propria serie di norme riguardanti vari aspetti.
GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati)
La conformità ai requisiti del GDPR è fondamentale per tutte le aziende che operano nell’UE. Assicuratevi che la vostra azienda stia adottando le misure necessarie per conformarsi al regolamento e prendete in considerazione la possibilità di verificare le vostre politiche di protezione dei dati, oltre agli accordi sul trattamento dei dati, e di nominare un responsabile della protezione dei dati per garantire la conformità al GDPR, poiché la violazione delle disposizioni del GDPR può portare a multe considerevoli.
Registrazione IP
Assicuratevi di registrare la vostra Proprietà Intellettuale (PI) nelle giurisdizioni estere e rivedete il suo portafoglio per assicurarvi che sia aggiornato con le registrazioni e le date di scadenza.
Inoltre, rivedete i vostri attuali contratti di licenza perché in genere coprono l’UE come un unico territorio di licenza e l’uso della vostra PI potrebbe essere irrilevante in ogni Stato membro, per cui potreste voler riconsiderare un approccio più locale per facilitare il loro monitoraggio e mitigare le contestazioni da parte di terzi.
Una componente importante della strategia di proprietà intellettuale di un’azienda è la protezione dei segreti commerciali e la direttiva UE sui segreti commerciali è stata concepita per armonizzare la protezione dei segreti commerciali in tutta l’UE.
Scegliere il giusto modello di distribuzione per la crescita del vostro business in Europa
- La vendita diretta ai clienti è di gran lunga il metodo più semplice per il fornitore, ma in questo modo si trasferisce al cliente l’onere amministrativo dell’importazione e, inoltre, il dazio e l’IVA all’importazione dovranno essere pagati dal cliente, aumentando così il prezzo di vendita pubblicizzato e non offrendo la migliore esperienza al cliente; oppure;
- Utilizzare agenti e distributori che offrono un mezzo di espansione relativamente a basso rischio e conveniente in nuovi mercati, come l’UE, in quanto possono essere un mezzo reciprocamente vantaggioso per subappaltare elementi della funzione commerciale di un’azienda. Tuttavia, la crescita delle vendite potrebbe essere lenta. Anche se esiste un mercato unico, le sfide di marketing sono dovute alle molte lingue parlate e alle diverse società presenti nell’UE.
Il mercato europeo è un’opzione solida, promettente e attraente per l’avvio di una nuova attività. Con numerosi Paesi tra cui scegliere e l’accesso a un unico mercato europeo, non si può sbagliare quando si sceglie l’Europa come opzione di investimento o di business. Contattate Damalionper saperne di più sui vostri futuri passi per fare affari nell’Unione Europea (UE). Vi assistiamo nella costituzione di società, nell’apertura di conti bancari, nell’assunzione di personale, nell’individuazione di partner strategici,