Perché gli investitori a livello globale investono in immobili a Manhattan
New York sta vivendo una fase di ripresa immobiliare e tutti vogliono partecipare all’attività, compresi gli investitori.
In qualità di investitori, se siete interessati al mercato immobiliare di New York, c’è una domanda che continua ad emergere: che impatto ha avuto il coronavirus sul mercato immobiliare di New York? Ma prima di entrare nel merito, parliamo del motivo per cui gli investitori di tutto il mondo hanno scelto di investire in immobili a Manhattan.
I motivi principali per cui gli individui con un alto patrimonio netto investono a livello globale a Manhattan sono i seguenti:
- Conservazione del capitale
Gli immobili di New York sono considerati un investimento sicuro contro l’inflazione, le tensioni economiche, le fluttuazioni politiche e persino i furti nel paese d’origine. Gli investitori con un alto patrimonio netto lavorano molto duramente per acquisire ricchezza e si impegnano anche per conservarla.
- Diversificazione
Gli investitori comprendono la teoria della diversificazione al di là della suddivisione scolastica del 60% di azioni e del 40% di obbligazioni. Le proprietà in una città primaria come Manhattan diversificano il loro portafoglio di attività.
Gli investitori che sono proprietari di aziende non hanno il tempo di seguire e sopportare le oscillazioni quotidiane del mercato azionario, per cui, in alternativa, la proprietà di Manhattan offre tranquillità e gli aggiornamenti semestrali o annuali dei prezzi sono prevedibili.
- Come eredità
L’investimento immobiliare in una città primaria è anche un modo per lasciare un patrimonio ai figli. Poiché l’apprezzamento dei prezzi degli immobili è determinato dal tempo, gli investitori hanno il piacere di sapere che il valore dell’immobile aumenterà nel tempo man mano che i loro figli cresceranno.
Il COVID-19 sulla proprietà di Manhattan
Con un gran numero di vittime, New York è uno degli Stati americani più gravemente colpiti dal COVID-19 e la pandemia ha alterato lo stile di vita dei newyorkesi. Il settore immobiliare di New York è uno dei tanti colpiti dal Coronavirus. I funzionari della proprietà non hanno prestato molta attenzione quando il primo caso di corona è stato segnalato a NY all’inizio di marzo 2020. In seguito, però, il quadro è cambiato completamente: acquirenti, venditori e agenti hanno navigato nell’incertezza.
Il mercato immobiliare residenziale di Manhattan, New York, ha avuto un anno straordinario nel 2021. Tuttavia, la mania sta rallentando nel 2022, dato che i tassi ipotecari sono quasi raddoppiati rispetto a un anno fa. L’aumento dei tassi ipotecari rende più costoso il finanziamento per gli acquirenti, e i tassi aumentano a causa di un’inflazione elevata da 40 anni e delle politiche restrittive della Federal Reserve. Inoltre, si teme la recessione.
Il volume delle vendite per il mercato generale dei condomini e delle coop nel 2021 è stato il più alto degli ultimi 32 anni, grazie ai bassi tassi ipotecari, alla domanda repressa, alla riapertura dell’economia e all’ottimismo generale, dato che oltre il 70% dei newyorkesi è stato vaccinato. La ripresa degli immobili residenziali di Manhattan è stata molto rapida.
L’impatto di Covid-19 sulla proprietà di Manhattan
Nel primo trimestre del 2020, New York è stata colpita dal COVID-19 ad un livello incredibile e il mercato immobiliare si è fermato.
Il mercato immobiliare è stato bloccato da metà marzo a fine giugno 2020. Alla riapertura del mercato alla fine di giugno 2020, lo scetticismo era massimo. I clienti non sapevano quanto sarebbe durata la ripresa, i negozianti hanno chiuso e i ristoranti non hanno potuto riaprire per mangiare al coperto.
Il mercato degli affitti è stato colpito molto più duramente. Inoltre, a causa delle politiche di lavoro da casa delle aziende, gli affittuari non hanno rinnovato i contratti di locazione, ma si sono trasferiti fuori Manhattan (in questo periodo, la città di New York ha registrato le perdite più elevate – più di 110.000 residenti hanno lasciato la città). I newyorkesi hanno avuto la rara possibilità di lavorare ovunque volessero, risparmiando sugli affitti di Manhattan. Gli affitti di mercato sono calati del 25%, le scorte sono aumentate di 3 volte e il tasso di sfitto di 5 volte.
Recupero della proprietà di Manhattan dalla pandemia
Nonostante sia stata una delle città più duramente colpite dalla pandemia COVID-19 e abbia registrato le maggiori perdite di posti di lavoro tra le aree metropolitane centrali del Paese, NY si sta riprendendo dall’impatto economico della pandemia. La scarsità di scorte e la forte domanda degli acquirenti hanno continuato a far salire i prezzi delle case, con numerose offerte su un numero limitato di abitazioni come evento comune nella maggior parte dei segmenti di mercato.
Dopo la chiusura di Covid (da marzo a giugno 2020), le vendite in sospeso, che indicano i contratti in attesa di chiusura, sono aumentate settimanalmente a partire da luglio 2020 e hanno iniziato a stabilizzarsi solo intorno a giugno 2021. L’aumento del mercato delle vendite è stato spettacolare nel 2021 ed è stato spinto da tassi ipotecari bassi, da una domanda repressa e dall’ottimismo generale sulla ripresa dell’economia newyorkese.
Il volume delle vendite ha iniziato a rallentare nella seconda metà del 2022. Soprattutto perché i tassi ipotecari sono aumentati, spinti dagli aumenti dei tassi della Federal Reserve. L’inflazione ha raggiunto il 9,1% nel giugno 2022, un massimo da quattro decenni, per poi scendere leggermente all’8,5% nel luglio 2022. I timori di recessione sono ovunque, dato che la crescita del PIL si è contratta nonostante il forte miglioramento dei posti di lavoro e il tasso di disoccupazione al minimo storico del 3,5%.
Le attuali dinamiche di mercato indicano un forte vantaggio per i venditori di New York. Il mercato immobiliare potrebbe avviarsi verso la normalità in tutto il Paese, grazie all’impennata dei tassi di interesse e all’aumento del numero di venditori che mettono in vendita le proprie case. Tuttavia, la città di New York è molto particolare in quanto l’aumento dei tassi non ostacola necessariamente la domanda di alloggi.
È un buon momento per investire in un immobile a Manhattan?
Nel 2021 eravamo in un mercato di venditori. Ora si sta spostando verso la neutralità. Gli acquirenti sono avvantaggiati. I prezzi si sono notevolmente ripresi dal fondo di Covid e i rendimenti locativi sono elevati, dato che gli affitti sono a livelli record.
Durante la pandemia di Covid, i prezzi sono scesi in una certa misura, ma il mercato immobiliare di Manhattan si sta ora riprendendo e sta crescendo soprattutto nel mercato degli immobili di lusso di fascia alta.
Gli esperti del settore immobiliare sanno che vivere in una casa a Manhattan può essere impagabile. Avere una presenza a New York City acquistando un immobile è emozionante, produttivo e unico. Ogni metro quadrato di terreno e di immobile ha un valore enorme.
Manhattan non è solo multiculturale per quanto riguarda la sua popolazione, ma l’architettura e gli edifici che la compongono possono differire notevolmente nello stile. Alcuni residenti e acquirenti preferiscono l’aspetto più storico dei normali condomini di New York, mentre altri sono più colpiti dalla lucentezza e dal fascino dei nuovi edifici che offrono stili di vita più attuali.
Il mercato immobiliare di Manhattan è in piena espansione e gli specialisti prevedono che il trend di vendite e contratti record continuerà nei prossimi anni.
Quindi, SÌ, è un buon momento per acquistare un immobile a Manhattan, poiché siamo all’inizio della prossima ondata di rialzo.
Investire nel settore immobiliare di New York può rivelarsi redditizio se si ha un’idea chiara degli elementi essenziali. Siete pronti a comprare una casa a NYC? – Procediamo insieme e contattiamo subito il vostro esperto di Damalion.