Il governo polacco ha approvato le modifiche alla legge polacca sul CIT (Imposta sul reddito delle società). L’obiettivo principale delle modifiche è quello di modificare le regole dell’Imposta sul reddito delle società (CIT) ed eliminare le ambiguità interpretative.
Le modifiche significative della bozza di emendamento alla legge polacca sul trasporto di valuta includono le seguenti:
- Modifica e rinvio dell’entrata in vigore delle norme sull’imposta minima sul reddito
- Modifica della normativa sulle società a controllo estero (CFC)
- Modifica delle norme sulla tassazione del reddito “flipped
- Modifiche alla ritenuta alla fonte (WHT)
- Modifica dei regolamenti sui costi di finanziamento del debito
- Modifica della holding polacca (PSH)
- Modifica delle norme sulla tassazione forfettaria degli utili societari
- Modifica della norma sulla procedura di rimborso dell’imposta sui redditi da fabbricati
- Modifica delle norme sull’obbligo di documentazione delle transazioni con i porti.
Gli emendamenti in Polonia
Modifica e sospensione dell’imposta minima sul reddito
Le modifiche proposte prevedono la sospensione per un anno delle norme sull’imposta sul reddito minimo. Inizierebbero ad essere applicate solo a partire dal 2023. Inoltre, il legislatore prevede cambiamenti nella costruzione dell’imposta stessa, in particolare:
- L’indice di redditività sarà aumentato dall’1% al 2% e allo stesso tempo sarà modificato il metodo di calcolo.
- Ai fini del calcolo dell’indice di redditività, sono esclusi diversi nuovi tipi di pagamenti.
- Viene ora proposta l’opzione di scegliere tra due formule alternative per il calcolo della base imponibile minima (in entrambi i casi l’aliquota fiscale è del 10%).
- Sono autorizzate esenzioni per nuovi tipi di entità, ad esempio per i piccoli contribuenti, per le entità che ricavano la maggior parte dei loro ricavi da servizi medici regolamentati o per i contribuenti la cui redditività in almeno uno dei tre anni fiscali precedenti ha superato il 2%.
Modifiche ai regolamenti sulle società a controllo estero (CFC)
La nuova bozza presenta modifiche ai regolamenti CFC, che possono essere appropriate per i residenti fiscali polacchi che possiedono o controllano entità straniere. Si prevede di introdurre quanto segue:
- Uno strumento per escludere la doppia imposizione in caso di dividendi a cascata in strutture di partecipazione multilivello. Tale mezzo consisterà nel ridurre l’imposta sul reddito della CFC controllante della relativa quota dell’imposta sul reddito della CFC controllata.
- La modifica del presupposto dell’elevata redditività dell’entità estera in riferimento alle sue attività, come previsto dalla normativa precedente, ha causato problemi di interpretazione.
- La nuova bozza illustra anche la definizione di filiale.
Le modifiche alle norme sulla tassazione dei redditi da capitale
Lo scopo delle soluzioni proposte è quello di eliminare, tra l’altro, i dubbi sollevati dalla comunità imprenditoriale:
- Chiarimento che l’entità applicabile per la quale sono stati sostenuti i costi non ha la sede legale o l’amministrazione centrale in Polonia.
- Chiarimento della condizione relativa al 50% dei dividendi generati da un’entità correlata e della condizione relativa al trasferimento dei ricavi a un’altra entità.
- Semplificazione della condizione relativa alla tassazione preferenziale nel Paese di residenza, gestione, registrazione o ubicazione della parte applicabile.
Modifiche sull’imposta alla fonte (WHT)
Le principali modifiche al regime di pagamento e rimborso della WHT consistono nell’estensione della validità di una dichiarazione del consiglio di amministrazione fino alla fine di un anno fiscale (attualmente fino a tre mesi) e nell’attenuazione delle scadenze associate alla dichiarazione del consiglio di amministrazione.
Modifiche relative alle limitazioni dei costi di finanziamento del debito
Un’indicazione dettagliata che prevede di applicare come soglia massima il valore più alto tra 3 milioni di zloty e il 30% degli utili al lordo di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA).
Eccezione all’indeducibilità dei costi di finanziamento di parti correlate collegate alle cosiddette operazioni sul capitale, ad esempio per l’acquisizione di azioni di entità non correlate o per il finanziamento del debito approvato da banche con sede nell’Unione europea o nello Spazio economico europeo.
Modifiche alla holding polacca (PSH)
I cambiamenti nella Holding polacca includono quanto segue:
- l’aumento dell’esenzione dalla WHT sui dividendi al 100% (attualmente al 95%)
- l’alleggerimento di alcune delle condizioni richieste per beneficiare del regime.
- Introduzione di una nuova definizione di controllata nazionale e controllata estera.
Lo scopo di tutte queste modifiche è quello di consentire a un numero maggiore di entità rispetto al passato di beneficiare delle esenzioni per le partecipazioni.
Modifiche alle leggi sulla tassazione forfettaria dei ricavi delle imprese
Sono previste modifiche anche alle disposizioni sul reddito d’impresa forfettario, generalmente noto come CIT estone. Il legislatore intende:
- Modificare il modo in cui viene determinato il reddito da spese non aziendali quando i beni sono utilizzati per scopi aziendali e altri scopi non aziendali.
- Modificare il termine per la presentazione di un avviso di opzione per la tassazione forfettaria del reddito delle società.
- Illustrare la condizione per l’estinzione di un debito fiscale per una rettifica preliminare.
- Modificare il termine per il pagamento dell’imposta dovuta sul reddito derivante dalla trasformazione.
- Modificare il termine per il pagamento di un’aliquota forfettaria sui redditi da utili distribuiti e sui redditi da utili a copertura delle perdite e di un’aliquota forfettaria sui redditi da utili netti distribuiti.
Modifica della norma sulla procedura di rimborso dell’imposta sui redditi da fabbricati
La nuova bozza include un piano per semplificare il metodo di rimborso dell’imposta sui redditi da fabbricati, non imponendo l’obbligo di emettere una decisione di rimborso fiscale in assenza di dubbi sull’importo del rimborso.
Modifica delle norme sull’obbligo di documentazione per le “transazioni rifugio”.
La nuova bozza innalza il limite di documentazione per le transazioni con paradisi fiscali diretti e indiretti, il che renderà necessario per un minor numero di contribuenti preparare la documentazione.
- Per le transazioni dirette, il limite passa da 100.000 a 200.000 PLN.
- Per le transazioni indirette, il limite di rilevanza principale rimane di 500.000 PLN, ma per le transazioni finanziarie e di materie prime sarà di 2,5 milioni di PLN.
- Viene inoltre posto un ulteriore accento sul ruolo della dichiarazione come elemento sufficiente per verificare l’obbligo di documentazione.
La maggior parte delle modifiche proposte nel disegno di legge entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2023.
A causa dell’ampio campo di applicazione della nuova legge, le aziende dovrebbero valutare gli investimenti attuali e previsti in Polonia per valutare i probabili impatti della legge.
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