Il dibattito sul cambiamento climatico ha spinto diversi Paesi, tra cui il Brasile, a cercare misure per fermare questa avanzata. A questo proposito, il Brasile ha pubblicato il Decreto Federale n. 11.075 che stabilisce le procedure per i Piani Settoriali di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici previsti dall’unico paragrafo dell’articolo 11 della Legge Federale Brasiliana n. 12.187/2009. Il decreto istituisce anche il Sinare, il Sistema Nazionale per la Riduzione delle Emissioni di Gas Serra.
I Ministeri dell’Ambiente e dell’Economia e altri Ministeri settoriali saranno responsabili della proposta di questi Piani settoriali, che dovranno essere autorizzati dal Comitato interministeriale per il cambiamento climatico e la crescita verde.
Riduzione delle emissioni a effetto serra
I Piani settoriali stabiliranno obiettivi più restrittivi per la riduzione delle emissioni di gas serra e la loro rimozione attraverso i pozzi di carbonio, nel rispetto degli obiettivi a lungo termine assunti dal Brasile in quanto firmatario dell’Accordo di Parigi.
Questi obiettivi saranno controllati attraverso la presentazione periodica di inventari da parte degli agenti appartenenti ai settori elencati, da definire nei rispettivi Piani settoriali.
Inoltre, i tempi e le regole per l’aggiornamento dei Piani settoriali devono essere in linea con gli impegni assunti dal Brasilenell’ambito dell’Accordo di Parigi.
Il decreto ha inoltre specificato che il Mercato brasiliano per la riduzione delle emissioni includerà un meccanismo di gestione ambientale e sarà lo strumento per rendere operativi i Piani settoriali, che serviranno anche come strumento per l’attuazione delle riduzioni delle emissioni attraverso l’uso del commercio dei crediti di carbonio che sono registrati presso il Sinare (il Sistema nazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra).
Le regole di funzionamento di Sinare
Come previsto dal decreto, spetterà ai Ministeri brasiliani dell’Ambiente e dell’Economia stabilire le regole di funzionamento di Sinare. Sinare sarà un registro centralizzato per le emissioni, gli assorbimenti e le compensazioni di gas serra, nonché per gli atti di commercio, i trasferimenti, le transazioni e i ritiri dei crediti di carbonio.
Inoltre, il Sinare faciliterà, senza la necessità di generare crediti certificati, la registrazione delle impronte di carbonio dei prodotti, del carbonio della vegetazione nativa, del carbonio nel terreno, del carbonio blu e delle unità di stock di carbonio.
Infine, il Decreto demanda la proposizione dei Piani Settoriali a ulteriori future regolamentazioni da parte dei Ministeri competenti, concedendo inoltre un termine di 180 giorni ai settori regolamentati per presentare i loro piani per la definizione delle curve di riduzione delle emissioni di gas serra, considerando l’obiettivo a lungo termine della neutralità di carbonio ipotizzato dalla Commissione Europea. Brasile secondo l’Accordo di Parigi.
L’annuncio della pubblicazione del Decreto è stato accolto con devozione, ma prima di renderlo operativo resta ancora molto lavoro da fare per la realizzazione dei regolamenti.
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