Le esportazioni brasiliane del settore agroalimentare hanno registrato quest’anno una performance da record.
Nonostante tutte le complicazioni causate dalla pandemia di Coronavirus, l’agroalimentare brasiliano ha battuto i record di produzione ed esportazione.
Essendo un Paese fondamentalmente fatto per l’agroalimentare, il Brasile mantiene condizioni climatiche piacevoli, manodopera a basso costo, climi variegati a favore del bestiame e terre fertili inesplorate.
Agroalimentare in Brasile
L’influenza vitale del Brasilesull’agroalimentare mondiale è indispensabile e l’agroalimentare è uno dei settori principali dell’economia.
Nel periodo accumulato nel 2022, le esportazioni brasiliane di prodotti agricoli raggiungeranno il ragguardevole valore di 136,10 miliardi di dollari, con un aumento del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il Brasile è uno dei maggiori esportatori di un’ampia varietà di alimenti e il suo settore agroalimentare ha esportato in ottobre la cifra record di 14,25 miliardi di dollari, il 61,3% in più rispetto all’ottobre 2021, secondo il bilancio diffuso dal Ministero dell’Agricoltura.
Il volume è aumentato del 38,9% e i prezzi del 16,1%. Le importazioni di prodotti agricoli hanno totalizzato 1,43 miliardi di dollari a ottobre, il 2% in più rispetto all’ottobre 2021.
Nell’arco dell’anno, le esportazioni agroalimentari brasiliane hanno registrato un aumento del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e questa cifra è destinata ad aumentare.
In sintesi, l’agroalimentare brasiliano continua a registrare un trend di crescita positivo.
Essendo una delle maggiori economie dell’America Latina, il Brasile è un ottimo Paese in cui investire; inoltre, a parte il settore agricolo, ci sono molti altri settori in cui investire in Brasile.
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