Qualificandosi come il secondo centro di fondi al mondo, dopo gli Stati Uniti, il Lussemburgo è diventato essenziale quando si tratta dell’industria dei fondi di investimento alternativi.
Il Lussemburgo offre una piattaforma di servizi e opportunità di strutturazione al settore del private equity e del venture capital. Il Lussemburgo offre anche veicoli di investimento come il RAIF, il SICAR e il SIF. Oltre a questi veicoli, il Lussemburgo offre altri tipi di società commerciali, come la SCS (società in accomandita semplice) e la SCSp (società in accomandita speciale), che non sono soggette ad alcun quadro normativo specifico ma si qualificano come FIA.
Le société en commandite simple (SCS) o société en commandite spéciale (SCSp), note come “Lux LPs” (le partnership lussemburghesi), sono costituite ai sensi della legge del 10 agosto 1915 come veicoli di fondi onshore o veicoli di co-investimento e possono qualificarsi come fondi di investimento alternativi (FIA).
Caratteristiche delle SCS e SCSp lussemburghesi
Uso pratico di SCS e SCSp | Possono essere utilizzate per strutture master-feeder, come veicolo di acquisizione o per joint venture, ma il loro uso più frequente è quello di private equity, venture capital e investimenti immobiliari. |
Legislazione applicabile | Legge sulle società del 10.08.1915, come modificata |
Investitori idonei | Senza restrizioni. |
Attività ammissibili | Senza restrizioni. Qualsiasi tipo di asset class. |
Forma legale | società semplice (société en commandite simple – SCS) o società in accomandita speciale (société en commandite spéciale – SCSp) |
Requisiti di diversificazione del rischio | Nessun requisito di diversificazione del rischio. |
Capitale | Nessun requisito patrimoniale minimo. Sono ammessi contributi in natura e/o in denaro. |
Compartimenti/Sottofondi | No |
Regime fiscale | SCS e SCSp sono entità trasparenti dal punto di vista fiscale e non sono soggette all’imposta sul reddito delle società (CIT) in Lussemburgo, ma la loro attività può essere considerata commerciale e quindi soggetta all’imposta municipale sulle imprese del Lussemburgo (con un’aliquota del 6,75% in Lussemburgo) se esercitano effettivamente un’attività commerciale o se la loro attività è contaminata dal punto di vista commerciale. Sono esenti dall’imposta di sottoscrizione, dall’imposta sul patrimonio e non sono soggetti all’imposta alla fonte. |
Beneficiare della rete di convenzioni contro le doppie imposizioni | No. A causa del suo status di trasparenza fiscale, le SCS e le SCSP non possono utilizzare la vasta rete di convenzioni contro la doppia imposizione del Lussemburgo. |
Beneficiare della direttiva UE sulle società madri e figlie | In quanto entità fiscalmente trasparenti, la SCS e la SCSp non possono beneficiare della direttiva UE sulle società madri e figlie. |
Autorizzazione e supervisione da parte della CSSF | No (non è richiesta l’approvazione o la supervisione della CSSF) |
Possibilità di inserimento nell’elenco | Sì, (ma senza offerta pubblica) |
Passaporto europeo | Non FIA, ad eccezione delle attività che rientrano nell’ambito di applicazione dell’articolo 1 (39) della Legge sui gestori di fondi di investimento alternativi. |
Gestione | Da parte del socio accomandatario o di un gestore esterno (ad esempio, il GEFIA). |
Fornitori di servizi lussemburghesi richiesti | GEFIA (Gestore di fondi di investimento alternativi) Il depositario non è necessario, a meno che il soggetto interessato non si qualifichi come FIA, che non è un FIA de-minimis. |
Le società di persone lussemburghesi sono ormai da anni il veicolo preferito per le strutture di fondi privati, in quanto offrono comprensione agli investitori, libertà dalle prevaricazioni del diritto societario, responsabilità limitata e un regime fiscale generalmente più soddisfacente.
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