Misure di allentamento monetario
Il governatore della banca centrale cinese, Pan Gongsheng, si appresta ad affrontare le principali politiche monetarie in risposta alle recenti pressioni economiche.
In seguito al taglio dei tassi della Federal Reserve statunitense, la People’s Bank of China (PBOC) ha introdotto misure aggressive, tra cui una riduzione di 50 punti base del coefficiente di riserva obbligatoria (RRR) delle banche, liberando 1.000 miliardi di yuan (142 miliardi di dollari) per i prestiti.
Riduzioni dei tassi di interesse
Inoltre, la PBOC ha abbassato di 10 punti base il suo tasso reverse repo a 14 giorni, portandolo all’1,85%.
Ciò avviene dopo i precedenti tagli dei tassi a breve termine e del tasso reverse repo a 7 giorni, che a luglio era sceso all’1,7%.
Impatto economico e sfide
Queste azioni mirano a stimolare la domanda di credito, che è rimasta debole nonostante i molteplici interventi in Cina.
La Cina punta a una crescita del PIL del 5% nel 2024, ma il rallentamento della domanda e la crisi del mercato immobiliare sono fonte di preoccupazione.
Ad agosto, ad esempio, i prezzi delle case hanno subito il calo più forte degli ultimi nove anni.
Effetti globali e nazionali
Le mosse della PBOC fanno seguito al taglio del tasso di interesse della Fed statunitense, attualmente pari a 5,25-5%–5.5%.
L’allentamento delle condizioni monetarie da parte dellaCina, pur essendo di supporto all’interno, deve anche bilanciare le pressioni sullo yuan, che di recente ha toccato un massimo di 16 mesi rispetto al dollaro statunitense.
Affrontando il problema della liquidità e dei mutui, la leadership cinese spera di recuperare lo slancio economico, soprattutto in presenza di pressioni globali in aumento. Questa comunicazione ha uno scopo puramente informativo. Damalion si è concentrato sulla consulenza alle famiglie per la conservazione del patrimonio, identificando le opportunità e le sfide. Contattate subito il vostro esperto Damalion