L’industria fintech globale sta subendo una massiccia trasformazione, guidata dall’intelligenza artificiale (AI). Sia gli Stati Uniti che la Cina ospitano alcune delle più innovative startup fintech alimentate dall’AI, ognuna delle quali sfrutta una tecnologia all’avanguardia per rimodellare le attività bancarie, i prestiti, gli investimenti e i pagamenti. Di seguito, mettiamo a confronto 10 startup americane e 10 startup cinesi che stanno sconvolgendo il settore finanziario con innovazioni basate sull’intelligenza artificiale.
Le 10 migliori startup AI Fintech degli Stati Uniti
1. Upstart (San Mateo, California)
Perché è dirompente: Upstart sta rivoluzionando il settore dei prestiti utilizzando l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per valutare l’affidabilità creditizia al di là dei tradizionali punteggi FICO. I suoi algoritmi analizzano migliaia di dati – tra cui l’istruzione, la storia lavorativa e persino i modelli comportamentali – per offrire approvazioni di prestiti più eque con tassi di insolvenza più bassi. Questo approccio ha permesso a Upstart di collaborare con le banche per emettere prestiti per oltre 30 miliardi di dollari, rendendo il credito più accessibile.
2. Plaid (San Francisco, California)
Perché è dirompente: La rete di dati finanziari guidata dall’intelligenza artificiale di Plaidcollega in modo sicuro le app fintech con i conti bancari degli utenti. Consentendo la condivisione dei dati senza soluzione di continuità tra istituzioni e applicazioni, Plaid alimenta i principali servizi fintech come Venmo, Robinhood e Coinbase. La sua tecnologia elimina i login manuali alle banche, semplificando i pagamenti digitali, il budget e gli investimenti. Acquisita da Visa per 5,3 miliardi di dollari, Plaid è la spina dorsale della moderna infrastruttura fintech.
3. Affirm (San Francisco, California)
Perché è dirompente: Affirm sta trasformando il finanziamento dei consumatori con soluzioni buy-now-pay-later (BNPL) basate sull’intelligenza artificiale. A differenza delle carte di credito tradizionali, Affirm utilizza una valutazione del rischio in tempo reale per offrire piani rateali trasparenti e senza interessi alla cassa. I suoi modelli di intelligenza artificiale valutano il comportamento di spesa, il rischio dei commercianti e le tendenze economiche per ridurre le insolvenze. Grazie alle partnership con Amazon, Walmart e Shopify, Affirm è diventato uno dei principali attori nel settore dei finanziamenti per l’e-commerce.
4. Betterment (New York, New York)
Perché è dirompente: Betterment è un pioniere della robo-consulenza e utilizza l’intelligenza artificiale per automatizzare le strategie di investimento. I suoi algoritmi ottimizzano i portafogli in base alla tolleranza al rischio, all’efficienza fiscale e alle condizioni di mercato, rendendo la gestione patrimoniale accessibile agli investitori al dettaglio. Gestendo un patrimonio di oltre 35 miliardi di dollari, Betterment sfida i consulenti finanziari tradizionali con commissioni più basse e un processo decisionale basato sui dati.
5. Chime (San Francisco, California)
Perché è dirompente: Chime è una neobanca che sfrutta l’intelligenza artificiale per offrire servizi bancari senza commissioni, accesso anticipato agli stipendi e risparmi automatizzati. La sua protezione contro gli scoperti di conto (“SpotMe”) e i suoi approfondimenti finanziari personalizzati aiutano gli utenti a evitare le commissioni e a migliorare il punteggio di credito. Con oltre 12 milioni di clienti, Chime sta rivoluzionando le banche tradizionali eliminando le commissioni nascoste e sfruttando l’analisi predittiva per migliorare l’esperienza degli utenti.
6. Addepar (Mountain View, California)
Perché è dirompente: Addepar fornisce un software di gestione patrimoniale alimentato dall’intelligenza artificiale per consulenti finanziari e istituzioni. La sua piattaforma aggrega e analizza dati finanziari complessi, offrendo approfondimenti in tempo reale sul portafoglio, valutazioni del rischio e monitoraggio delle performance. Gestendo oltre 4.000 miliardi di dollari di asset, Addepar sta modernizzando la gestione degli investimenti con l’analisi guidata dall’intelligenza artificiale.
7. Tala (Santa Monica, California)
Perché è dirompente: Tala utilizza l’intelligenza artificiale per fornire microprestiti a popolazioni poco servite nei mercati emergenti. Analizzando i dati dello smartphone (transazioni, attività sociali e modelli comportamentali), Tala valuta il rischio di credito per gli individui che non hanno una storia bancaria tradizionale. Con oltre 350 milioni di dollari di finanziamenti, Tala sta espandendo l’inclusione finanziaria a livello globale.
8. Kensho (Cambridge, Massachusetts)
Perché è dirompente: Kensho, acquisita da S&P Global per 550 milioni di dollari, utilizza l’intelligenza artificiale per la ricerca sugli investimenti e l’analisi predittiva. I suoi modelli di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) analizzano i report sugli utili, le notizie e i dati economici per generare approfondimenti in tempo reale per trader e gestori patrimoniali. L’intelligenza artificiale di Kensho riduce i tempi di ricerca da ore a secondi, trasformando i processi decisionali di Wall Street.
9. Brex (San Francisco, California)
Perché è dirompente: Brex offre carte di credito aziendali e gestione delle spese basate sull’intelligenza artificiale per startup e imprese. A differenza delle banche tradizionali, Brex utilizza i dati sulle entrate in tempo reale per sottoscrivere i limiti di credito, eliminando le garanzie personali. L’intelligenza artificiale automatizza il monitoraggio delle spese, il rilevamento delle frodi e la riconciliazione, rendendo più efficiente la finanza aziendale.
10. AlphaSense (New York, New York)
Perché è dirompente: AlphaSense è una piattaforma di market intelligence guidata dall’intelligenza artificiale e utilizzata da hedge fund e aziende. I suoi algoritmi NLP analizzano milioni di documenti finanziari, trascrizioni e fonti di notizie per estrarre informazioni utili. Automatizzando la ricerca finanziaria, AlphaSense aiuta gli investitori a prendere decisioni più rapide e basate sui dati.
Le 10 migliori startup cinesi di AI Fintech
1. Ant Group (Hangzhou, Cina)
Perché è dirompente: Ant Group, il braccio fintech di Alibaba, gestisce Alipay, la più grande piattaforma di pagamento digitale al mondo. La sua intelligenza artificiale è alla base del credit scoring (Sesame Credit), dei microprestiti e della gestione patrimoniale per oltre 1 miliardo di utenti. I modelli di intelligenza artificiale di Ant valutano il rischio in tempo reale, consentendo l’approvazione istantanea dei prestiti e il rilevamento delle frodi.
2. WeBank (Shenzhen, Cina)
Perché è dirompente: WeBank, sostenuta da Tencent, è la prima banca cinese esclusivamente digitale. La sua valutazione del rischio basata sull’intelligenza artificiale consente di concedere microprestiti a piccole imprese e consumatori senza filiali fisiche. Utilizzando i big data di WeChat, WeBank approva i prestiti in pochi secondi e serve oltre 300 milioni di clienti.
3. Lufax (Shanghai, Cina)
Perché è dirompente: Lufax è una piattaforma leader nel settore dei prestiti peer-to-peer e della gestione patrimoniale. La sua intelligenza artificiale valuta il rischio dei mutuatari, automatizza la gestione dei prestiti e personalizza le raccomandazioni di investimento. Dopo l’IPO al NYSE, Lufax gestisce un patrimonio di oltre 80 miliardi di dollari.
4. JD Digits (ora JD Technology) (Pechino, Cina)
Perché è dirompente: JD Technology fornisce finanziamenti per la catena di approvvigionamento e banche digitali basati sull’intelligenza artificiale. I suoi algoritmi valutano l’affidabilità creditizia delle PMI utilizzando i dati delle transazioni di e-commerce, consentendo prestiti più rapidi. L’intelligenza artificiale di JD ottimizza anche la gestione del rischio per gli investitori istituzionali.
5. OneConnect (Shenzhen, Cina)
Perché è dirompente: OneConnect, una società controllata da Ping An, offre soluzioni AI e blockchain per le banche. I suoi sistemi intelligenti di gestione del rischio riducono le frodi, mentre le sue piattaforme di prestito automatizzate riducono i tempi di elaborazione da giorni a minuti.
6. Du Xiaoman Financial (Pechino, Cina)
Perché è dirompente: Ex braccio finanziario di Baidu, Du Xiaoman utilizza l’intelligenza artificiale per i prestiti al consumo e la gestione patrimoniale. I suoi modelli di credito sfruttano i dati di ricerca e di pagamento dell’ecosistema di Baidu, offrendo prodotti finanziari personalizzati.
7. Tecnologia YITU (Shanghai, Cina)
Perché è dirompente: L’intelligenza artificiale di YITUè specializzata nel rilevamento delle frodi e nell’antiriciclaggio (AML). Le banche utilizzano il suo riconoscimento facciale e l’analisi comportamentale per prevenire i furti di identità e i crimini finanziari.
8. CreditEase (Pechino, Cina)
Perché è dirompente: CreditEase è un gigante dei prestiti P2P con valutazione del rischio basata sull’intelligenza artificiale. I suoi modelli analizzano dati alternativi (ad esempio, l’uso del cellulare) per servire i mutuatari non bancarizzati, facilitando oltre 10 miliardi di dollari di prestiti.
9. Ping An’s Good Doctor (Shenzhen, Cina)
Perché è dirompente: L’intelligenza artificiale di Ping Anintegra servizi sanitari e finanziari, offrendo una sottoscrizione assicurativa basata su dati medici. I suoi modelli predittivi personalizzano i premi e individuano le richieste di risarcimento fraudolente.
10. Yillion Bank (Chengdu, Cina)
Perché è dirompente: Yillion è una banca digitale autorizzata che utilizza l’intelligenza artificiale per i servizi di prestito e deposito delle PMI. Il suo credit scoring automatizzato aiuta le piccole imprese ad accedere al capitale più velocemente rispetto alle banche tradizionali.
Le principali differenze tra le startup AI Fintech statunitensi e cinesi
- Ambiente normativo – Le startup statunitensi devono affrontare le rigide normative della SEC e della CFPB, mentre le aziende cinesi operano in base a politiche sostenute dallo Stato che incoraggiano una rapida scalata.
- Focus del mercato – Le fintech statunitensi eccellono nei prestiti e negli investimenti al consumo, mentre le aziende cinesi integrano la finanza con l’e-commerce e le piattaforme sociali (Alipay, WeChat Pay).
- Applicazioni AI – Le aziende statunitensi si concentrano sul credit scoring e sul robo-advising, mentre le startup cinesi danno priorità al rilevamento delle frodi, ai microprestiti e ai pagamenti digitali.
- Finanziamenti e crescita – Le startup statunitensi si affidano ai finanziamenti dei VC, mentre le aziende cinesi beneficiano del sostegno dei giganti tecnologici (Alibaba, Tencent, Ping An).
L’intelligenza artificiale sta rimodellando la finanza a livello globale, con le startup statunitensi e cinesi che sono leader in modi diversi. Le fintech americane pongono l’accento sulla trasparenza e sulla conformità alle normative, mentre le aziende cinesi dominano in termini di scala e integrazione dell’ecosistema.
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